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Intervista Faustine SCHOUTTETEN Responsabile ambientale

Ciao Faustine, raccontaci qualcosa del tuo background?
Ciao, ho 28 anni quindi un corso abbastanza breve 😉 Ho studiato giurisprudenza e scienze politiche a Lille. Mi interessava giurisprudenza ma non volevo superare gli esami di avvocato. Ho scoperto il diritto urbanistico durante i miei stage in uno studio notarile e, fortemente interessata all’ambiente, ho conseguito un master in urbanistica con specializzazione in sviluppo sostenibile. Sono stata consulente HSE in Véolia prima di arrivare in Enygea.

Precisamente, come sei arrivato a Enygea?
Ho incontrato Hervé Montagne nell’aprile 2016 perché voleva sapere come incorporare i servizi igienici a secco.
A seguito di questo incontro, ha detto che forse c’era una posizione da creare per l’implementazione di questo nuovo prodotto, ma soprattutto per la gestione dei rifiuti e la formalizzazione di accordi con leimpianti di depurazione, un grande tema per WC Loc.
Così ho iniziato con un Contratto a Tempo Determinato che è proseguito su un Contratto a Tempo Indeterminato, con l’obiettivo di ottenre le certificazioni ISO 9001 e ISO 14001.

Non è comune che una PMI abbia una posizione dedicata all’ambiente?
Hervé Montagne è stato davvero un pioniere in materia. Il trattamento dei rifiuti è un tema importante per WC Loc, sia per gli aspetti ambientali che economici: solo per la nostra agenzia Ile de France, questo trattamento costa 90.000 € all’anno!
Gestiamo una grande quantità di rifiuti, poiché svuotiamo i bagni una volta alla settimana in tutti i nostri siti e abbiamo la volontà di fare le cose bene anche se costa.
I clienti ci hanno spinto anche nel campo dell’ambiente con il mercato delle toilette a secco.

Eppure quando la gente parla del suo lavoro, continua a parlare di bagni chimici.
All’epoca si parlava di wc chimici perché nel concentrato sanitario si usava la glutaraldeide al posto dell’attuale prodotto blu e quest’ultimo era chimico… Ma è scomparso più di 10 anni fa!
Lo standard NFEN16194 ci impone di avere un concentrato sanitario attivo per almeno 7 giorni: questo prodotto deve mantenere un colore blu costante (è una colorazione naturale) e neutralizzare gli odori durante questo periodo. È composto da alcool sintetico, blu di metilene e un profumo sintetico, che è biodegradabile. La sua ecotossicità è del tutto trascurabile.
Ancora di più quando è diluito: per una toilette da lavoro in una settimana, ne usiamo una dose diluita in 19 litri d’acqua.
Allo stesso modo, i nostri servizi igienici utilizzano solo 19 litri di acqua per 500 scarichi, rispetto ai 9 litri per scarico di un individuo. Quindi non c’è niente di chimico nei nostri bagni!

Come siete stati accolti dai vari dipartimenti e agenzie?
All’inizio, l’ambiente non era una priorità, poiché i team erano impegnati con le emergenze operative.
Ma la sfida della certificazione e i risparmi ottenuti ottimizzando il trattamento dei rifiuti mi hanno rapidamente dato legittimità. I nostri team sono molto attenti ai loro clienti: i nostri rappresentanti di vendita erano in prima linea quando è emersa la domanda di soluzioni per il lavaggio a secco.
Adesso i rapporti sono molto buoni, i direttori delle filiali mi chiamano per consigli, ho un ruolo di supporto molto importante.
La consapevolezza ambientale è ormai ben radicata in tutta l’azienda.

Quali sono i tuoi piani per portare il processo ancora oltre? Qual è il prossimo passo di Enygea?
Il prossimo grande passo sarà passare dal trattamento dei rifiuti al ciclo di recupero. Ma per il momento c’è un blocco culturale sulla questione: abbiamo lanciato il recupero dello sterco di vacca, ma gli escrementi umani sono ancora un tabù!
L’urina è un ottimo fertilizzante che sostituisce i fertilizzanti chimici. Il SIAP (Syndicat Interdépartemental pour l’assainissement de l’agglomération parisienne) sta preparando una tesi sull’argomento, ma non siamo ancora nella fase di autorizzazione legale.
Tuttavia, lo anticipiamo. Il recupero di ciò che per noi è rifiuto dovrebbe arrivare presto, per questo abbiamo lavorato a un modulo per separare urina e feci. In ogni caso, non appena avremo il via libera, ci lanceremo!

Vogliamo anche essere più indipendenti nel trattamento dei rifiuti: creeremo una nostra stazione di compostaggio per i rifiuti delle toilette a secco nel centro di Verberie, nella regione dell’Oise.

Allo stesso tempo, stiamo testando anche un prodotto blu ecosostenibile: il blu classico è già ecosostenibile, ma vogliamo andare oltre. Ovviamente il costo sarà più alto, ma se l’attuale test di 4 agenzie sarà conclusivo, normalizzeremo l’uso di questo prodotto.

Dobbiamo inoltre mantenere la nostra certificazione 14001 e incorporare il nostro intero ecosistema: subappaltatori, fornitori e altre società del gruppo Enygea.

Abbiamo anche un approccio globale alla RSI. In primo luogo, prendendoci cura del benessere dei nostri dipendenti: ad esempio, i nostri servizi di supporto si sono appena trasferiti in una sede HQE a Englos.
Ma anche in modo più globale lavorando per la salute nel mondo: siamo membri del Global Compact da marzo 2018, un’iniziativa delle Nazioni Unite lanciata nel 2000 per incoraggiare le aziende di tutto il mondo ad adottare un atteggiamento socialmente responsabile. Integrare e promuovere vari principi relativi ai diritti umani, alle norme internazionali del lavoro, all’ambiente e alla lotta alla corruzione.

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